Il mercato delle vendite auto crolla e il noleggio a lungo termine cresce.
Negli 8 mesi le immatricolazioni totali sono a -18% e i privati a -22% rispetto al 2021. In questo scenario il Noleggio Lungo Termine, che include sempre più clienti che non hanno una flotta o che la macchina nemmeno la usano per lavoro, è a +1% sul 2021 come immatricolazioni, mentre la flotta è cresciuta del 6% rispetto alla chiusura di dicembre
Il presidente di Aniasa, Alberto Viano: «Per noi sta andando bene, nonostante lo sgambetto degli incentivi. Nei momenti di crisi, l’incertezza spinge i clienti ad allontanarsi dagli investimenti e scegliere i servizi su alcuni prodotti, tra cui l’auto. Poi scoprono che funziona e non tornano indietro».
Merito degli incentivi? Rivediamo come è andata:
- Annunciati già a fine 2021 e costantemente confermati durante l’inverno, hanno messo in stand-by chi voleva acquistare un’auto, specie quelle a basse emissioni.
- Arrivati solo con la bella stagione ma con la sorpresa che le immatricolazioni per uso noleggio erano escluse.
- Le vendite da maggio cominciavano a godere dell’aiuto dei contribuenti, proprio le auto green segnavano il passo: ibride plug-in -5% ed elettriche -20%, grazie ai noleggiatori, che si accollano tutti i rischi.
- Sulle plug-in la quota noleggio è superiore al 50% e sulle elettriche sta al 30%, mentre sul totale delle immatricolazioni è appena sopra il 20%. Non per caso la flotta circolante in Nlt a giugno contava un 7% di vetture dotate di spina.
LE MIGLIO OCCASIONI AUTO CON NOLEGGIO LUNGO TERMINE
Insomma, escluderli dagli incentivi è stato un vero boomerang.
Ora l’Aniasa è riuscita a ottenere la modifica che rende gli incentivi disponibili anche per il noleggio
«Stiamo svolgendo un ruolo sociale nella transizione verso l’elettrico e siamo molto soddisfatti che per la prima volta nella storia un governo abbia emanato un provvedimento specifico per il noleggio, riconoscendo il valore di ciò che facciamo» – Viano -.
Purtroppo sembrerebbe che il fondo per il noleggio sia di appena 20 milioni, in pratica quasi nulla. Però il punto è ancora all’esame degli esperti del Ministero e c’è la possibilità che la disponibilità sia per l’intera dotazione del fondo incentivi. In effetti, prendersi il rischio dei valori residui e dell’assistenza su veicoli elettrici e ibridi plug-in non è una passeggiata. Mancano completamente le serie storiche sugli accadimenti meccanici e nessuno sa quale domanda incontreranno a fine noleggio, con batterie vecchie di quattro anni. Paradossalmente, è proprio la rapida evoluzione di questi prodotti a renderli obsoleti dopo pochi anni.