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Multe auto. La guida completa per prescrizione e ricorsi

06 Dicembre 2022

Multe auto. La guida completa per prescrizione e ricorsi

La guida completa per conoscere la procedura di prescrizione delle multe e ricorsi.

Rispettare il Codice della Strada. Questa è la norma e il comportamento da adottare per tutti  gli automobilisti, ma nonostante la buona volontà può succedere che si incorra in sanzioni amministrative. A questi punto diventa importante questa guida completa per conoscere la procedura di prescrizione delle multe e come fare i ricorsi.

Ma prima facciamo un passo indietro: in quali modalità vengono fatte le multe?

 

Come funzionano le multe

Le multe vengono notificate in due modi:

  1. consegnata personalmente dalle forze dell’ordine al trasgressore, quando viene fermato per la contravvenzione
  2. consegnata tramite spedizione postale, quando l’interessato non viene fermato per la contravvenzione

Il secondo caso è quello relativo, per esempio, agli autovelox e la notifica avviene presso l’indirizzo registrato dell’intestatario del veicolo (domicilio o residenza).

Può succedere che il conducente, e quindi il trasgressore, non sia il proprietario della macchina. In questo caso, la notifica della multa arriverà comunque al proprietario, che dovrà prontamente comunicare il reale trasgressore che era alla guida del veicolo.

Non si tratta di un obbligo di legge, ma di una responsabilità che evita sia di dovere corrispondere al pagamento di una infrazione non commessa sia di non incorrere nella decurtazione punti della patente.

 

Quando e come pagare le multe

La legge prevede due modalità per pagare le multe:
  1. entro i 60 giorni dal momento in cui essa viene notificata.
  2. entro 5 giorni, con una riduzione del 5% della somma totale dovuta

La multa può essere pagata presso: un ufficio postale, attraverso il bollettino precompilato, bonifico bancario, in tabaccheria oppure online tramite la piattaforma PagoPa.

Come calcolare la decorrenza dei giorni? Bisogna partire dal giorno successivo a quello di ricezione della notifica e comprendere il quinto e ultimo giorno previsto. Ma attenzione, devono essere considerati anche i giorni festivi, come il sabato e la domenica.

Quando il termine ultimo per pagare la multa coincide con una domenica, allora la scadenza viene posticipata al lunedì.

 

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Notifica della multa

Il termine per la notifica della multa è 90 giorni dal momento in cui viene accertata l’infrazione. Per il calcolo bisogna considerare il giorno in cui è stata commessa l’infrazione e si devono aggiungere 90 giorni, considerando anche il 90°.

Trascorsi questi 90 giorni, la multa deve essere considerata in prescrizione e, quindi, non deve più essere pagata.

Quindi, se l’intestatario riceve la multa oltre il termine dei 90 giorni, non è tenuto a pagarla, e non rischia sanzioni accessorie. Ma non basta!

Potrebbe correre il rischio di ricevere una cartella esattoriale, dove sarà previsto il pagamento della multa, con una maggiorazione dovuta a sanzioni e interessi di mora.

Il consiglio, quindi, per evitare spiacevole e costose sorprese, è quello di inviare un ricorso al Prefetto, dimostrando di avere ricevuta la notifica oltre i 90 giorni.

 

Come fare ricorso

Per presentare il ricorso bisogna rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace. Nel primo caso deve essere presentato antro 30 giorni dal momento della ricezione della notifica. Invece nel caso del Prefetto bisogna seguire attentamente le seguenti indicazioni:

  1. Il ricorso deve essere effettuato al Prefetto della Prefettura territoriale competente (ossia la Prefettura del luogo in cui si è commessa l’infrazione).
  2. Il ricorso al Prefetto deve essere presentato entro 60 giorni.

 

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